Nel corso della vita può succedere a tutti di aver bisogno di indossare un apparecchio, fisso o mobile.
Innanzitutto, è importante sapere che il ricorso all’ortodonzia può essere utile al fine di:
- Curare le malocclusioni;
- Favorire il riallineamento dei denti;
- Sanare un progenismo mandibolare, ossia quando la mandibola sporge più avanti rispetto alla mascella;
- Ovviare il morso aperto e il morso profondo. Il morso aperto si verifica quando gli incisivi superiori non entrano in contatto con gli inferiori nel momento in cui la bocca è chiusa. Il morso profondo, si riscontra quando c’è una distanza maggiore tra il margine incisale degli incisivi superiori e quello degli incisivi inferiori.
Le tipologie di apparecchio per i denti
Le tipologie principali di apparecchio sono tre: fisso, mobile e trasparente. Nello specifico, l’apparecchio fisso viene utilizzato per curare i disallineamenti dei denti.
L’apparecchio mobile è preferito per la correzione di malocclusioni più gravi, o disformosi dento-facciali. Viene utilizzato prevalentemente per la correzione di abitudini errate e comportamenti scorretti, sviluppati nel corso dell’età evolutiva.
Infine, gli allineatori invisibili, comunemente chiamati mascherine o bite. Essendo trasparenti non alterano l’estetica del sorriso durante il trattamento. Vengono cambiati mediamente ogni 2-4 settimane durante la cura.
Consigli utili per una pulizia efficace
Una corretta igiene orale, specialmente con l’utilizzo di un apparecchio , è un vero e proprio dovere!
Se indossi un apparecchio ti consigliamo l’uso di strumenti come l’idropulsore che spruzza sottili getti d’acqua fra i denti e permette di rimuovere buona parte dei residui di cibo. Raccomandiamo inoltre l’utilizzo del colluttorio per prevenire la formazione di carie.
Non solo collutorio o dentifricio: ci sono altri accorgimenti che possiamo seguire per curare al meglio l’igiene orale. E’ di fondamentale importanza prestare attenzione ai movimenti fatti con lo spazzolino: dall’alto e dal basso, mantenendo un angolo di 45° per avvicinarsi alle piastrine e pulire a fondo.
Il movimento rotatorio invece è utile per rimuovere eventuali residui di cibo dall’area vicino alle gengive. Non dimentichiamo, poi, di spazzolare la superficie interna dei denti, quella masticatoria e la lingua. Al termine del lavaggio controlla sempre i denti con uno specchio. Potresti aver tralasciato qualche residuo di cibo da dover togliere con qualche supporto extra. A tua scelta potrai optare per un’igiene orale supportata da filo interdentale o scovolino.
Come pulire gli allineatori trasparenti
Gli allineatori trasparenti devono essere puliti ogni volta che ti lavi i denti, ovvero dopo ogni pasto (3 volte al giorno).
Per pulire gli allineatori trasparenti puoi usare un semplice spazzolino con un po’ di sapone liquido neutro. Versa il detergente sulle mascherine e spazzola con decisione tutte le parti delle mascherine. Bada bene di non usare il dentifricio, perché può graffiare la loro superficie e opacizzarle.
Un’alternativa al sapone è il Geldis, un gel detergente che garantisce una pulizia profonda, efficace e veloce. Ecco come utilizzarlo:
- versa una piccola quantità di Geldis sulla mascherina trasparente;
- strofina con cura nelle aree più strette con uno spazzolino dalle setole morbide, passando da un’estremità all’altra;
- risciacqua sotto abbondante acqua corrente;
- indossa la mascherina.